Le strade sono di gran lunga migliorate rispetto quelle trovate subito dopo il confine. L’asfalto ci consente di mantenere una buona andatura, e ci fermiamo solo per alcune piccole pause, per assaporare un mango e un sorso di acqua delle nostre borracce, ormai diventata tiepida per le alte temperature.
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Il problema, la scocciatura, chiamatela come volete, sono le automobili. Lo avevamo già detto: vanno velocissime e ci fanno il pelo. I limiti di velocità stradali, quando segnalati, non vengono rispettati, e dare la precedenza non sanno neanche cosa significhi.
È in vigore la legge della giungla: vince il più forte, il più grosso, il più veloce, il più furbo. È davvero impegnativa la faccenda.
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Sul nostro percorso incontriamo altri cicloviaggiatori: un gruppetto di quattro simpatiche signore provenienti dall’Africa, alcune coppie non più giovanissime ma incredibilmente cariche dalla Germania e dalla Francia, un gentilissimo signore dall’Olanda, altri ragazzi dalla Svizzera. Incontri casuali, incontri inaspettati, incontri piacevoli e preziosi, incontri che scaldano il cuore e migliorano la giornata ☀️🙏😊