DREAM BIG

Ognuno di noi ha un sogno nel cassetto. E c’è anche chi ne ha un grosso baule pieno zeppo.
C’è chi lo rincorre per tutta la vita, per poi rendersi conto che lo stava cercando nel posto sbagliato. E c’è chi resta, annoiato, in attesa di un segnale per iniziare a realizzarlo. C’è chi ne fa una missione, e realizza cose incredibili mentre prova a raggiungere il suo obiettivo. C’è chi se ne dimentica e lascia depositarci sopra un fitto strato di polvere, per poi ricordarsene forse troppo tardi. C’è chi lo nasconde e non da importanza ai segnali che continua a mandarti: la mancanza di entusiasmo, la stanchezza, la paura del futuro.

Per realizzare i propri sogni bisogna ribellarsi. Bisogna liberarsi dai mattoni che appesantiscono la nostra mente: i pregiudizi, le paure e le incertezze, la falsa sicurezza di un futuro certo, il conformismo, il tradizionalismo, e a volte anche i legami affettivi. Bisogna essere, in un certo senso, liberi. E dal momento che si acquisisce questa consapevolezza, allora si può iniziare a mettere in pratica il proprio sogno. Ed in questo momento che inizia la nostra vera rivoluzione.

Il nostro obiettivo, oltre a cercare di realizzare tutti i nostri sogni ed essere così di ispirazione per le persone, è di proporgli di riconoscere e di ricordare il proprio sogno nel cassetto, il motivo per cui sono venuti al mondo, l’essenza stessa della loro esistenza.
E per fare questo ci siamo muniti di carta e penna: chiederemo semplicemente di scrivercelo. Forse, così facendo, li renderemo più consapevoli della loro volontà, e li stimoleremo a perseguire la loro strada per la felicità.
E resteremo per sempre i custodi del loro prezioso sogno!

“C’è chi sogna di dominare il mondo e chi dedica tutta la vita alla creazione di una spada. E se c’è un sogno a cui sacrificare tutti se stessi, c’è anche un sogno simile a una tempesta che spazza via migliaia di altri sogni. Non c’entra la classe, né lo status, e neppure l’età. Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci uccide. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore… fino alla morte. Se si nasce uomini, si dovrebbe desiderare una simile vita. Una vita da martiri spesa in nome di un dio chiamato «sogno».”
Berserk