Ci piace pensare di esserci guadagnati il rispetto del vento. E grazie a questa nuova complicità, abbiamo pedalato le nostre tappe più lunghe ed impegnative.
E di questo ne siamo infinitamente entusiasti.
Ci piace pensare che questa terra sia sempre e ovunque come l’abbiamo vissuta in questi giorni: meravigliosa, selvaggia, incontaminata, generosa. E così come l’abbiamo conosciuta oggi, ce ne siamo innamorati, e rimarrà per sempre nei nostri cuori.
E di questo ne siamo infinitamente felici.
Ci piace pensare che questi primi 10mila km siano stati possibili grazie alla nostra volontà, alla nostra tenacia, alle nostre consapevolezze. Ma sono stati possibili anche grazie alla fortuna, all’universo, alle tante persone che ci amano e ci mandano ogni giorno dei pensieri positivi.
E di questo ne siamo infinitamente grati.E per i prossimi km che affronteremo, per le prossime vite che vivremo, per i prossimi sogni che sogneremo, ci auguriamo che il vento sia sempre così vivo, pronto a donarci consigli preziosi, a restituirci lo stupore di quando eravamo piccini, a donarci degli ostacoli per crescere e migliorarci, a toglierci ogni limite per conoscerci e amarci, capace di farci sentire il profumo di ogni cosa e catturarne l’anima. Anche la nostra.
E di questo ne siamo infinitamente fiduciosi.
Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento
Fabrizio Caramagna