SHARING ECONOMY
Il significato di questo termine inglese è letteralmente “economia della condivisione“.
È un sistema che si presenta sotto varie forme:
- sharing in senso stretto, ossia l’utilizzo in comune di una risorsa o di uno spazio (ad esempio, condivisione dell’auto o della bicicletta, della casa); molto apprezzata e utile per condividere le spese e i costi derivanti dall’uso e dalla manutenzione del bene.
- crowding (esempio il crowdfunding e crowdsourcing) dove si possono trovare dei potenziali finanziatori per la propria attività o il proprio progetto, attraverso investimenti, prestiti e donazioni fatte da privati. Questo consente di condividere un’esperienza, oltre a dare un significato al proprio investimento.
- bartering, il baratto, e il making, inteso come il fai-da-te, dove sono le persone, indipendentemente dal proprio contesto socio-professionale, culturale o generazionale, ad incontrarsi per scambiare o condividere beni e risorse, tempo, competenze e talenti.
Al giorno d’oggi è semplice e veloce trovare delle piattaforme che mettano in contatto le persone e rendano possibile la creazione della fiducia interpersonale online, così da poter condividere beni, denaro, conoscenze e competenze, tempo.
Alcune tra le più famose ed utilizzate: Couchsurfing, Wwoofing, Workaway, Bla Bla Car, Warmshowers, Homeexchange, Airbnb (…)
Obiettivo della sharing economy è la promozione di stili di vita nuovi che possano favorire il risparmio e una ridistribuzione più equa del denaro; permette nuove esperienze, la collaborazione e la socializzazione tra persone, nonché la possibilità di fare attività di volontariato; consente la salvaguardia dell’ambiente, grazie alla diminuzione del consumismo e all’ottimizzazione delle risorse, alla possibilità di dare nuova vita ad un oggetto per noi diventato superfluo.
E quando i beni generano valore dall’essere condivisi, è in quel momento che scatta la magia, e il mondo diventa un posto migliore!
Il nostro proposito è di riuscire ad utilizzare quanto più spesso queste forme di condivisione e di scambio, per fare nuove esperienze di vita e per cercare di risparmiare, dato che il nostro viaggio ha un budget limitato.
Per ricercare chi potrà offrirci ospitalità o un lavoro, non ci limiteremo solo al lusso della tecnologia e di internet, ma se necessario andremo a bussare di porta in porta, proprio come si faceva un tempo.
In questa pagina, troverete le nostre esperienze in merito alla sharing economy, a come ci siamo trovati utilizzando una piattaforma piuttosto che un’altra, alle avventure e disavventure vissute a casa di sconosciuti, a consigli e indicazioni su come costruire un viaggio basandosi su questo sistema.
Stay tuned!