Scende la neve. Pedaliamo e il tempo sembra rallentare.Tutto intorno a noi è avvolto da un silenzio surreale, e da un velo di bellezza insolito. È come se la Natura, stupita di così tanta dolcezza che scende dal cielo, si fosse messa in silenzio, in ascolto.
Scende la neve. Pedaliamo e intorno a noi distese di campi incolti profumano di buono, incuranti del velo gelato che li accarezza. E laggiù, in fondo, gironzolano mucche e cavalli e pecore e capre e anche un qualche maiale, liberi.
Scende la neve. Pedaliamo nonostante il freddo, facendoci baciare il viso dai candidi fiocchi. Il timore iniziale lascia spazio allo stupore e al desiderio di cogliere ogni meraviglia che questo nuovo Paese voglia donarci. Poco lontano dalla frontiera scorgiamo un grande arco con una scritta straniera. La sensazione che trasmette è positiva, e decidiamo così di fermarci e immortalarla nella nostra mente.
Scende la neve. Pedaliamo e solo a fine giornata, quando abbiamo modo di verificare la traduzione, impariamo che la frase sull’arco diceva: “sei sulla strada del viaggio”. E così il cerchio di questa giornata si chiude con un sorriso sulle labbra, e infiniti sogni nei nostri pensieri.